Un ex operaio della Fiat di Termini Imerese Agostino Bova è rientrato a casa, ha sparato alla moglie di 53 anni, uccidendola sul colpo. Ricoverata in gravi condizioni la figlia di 30 anni, rimasta ferita

TERMINI IMERESE (PALERMO) - Omicidio-suicidio a Termini Imerese, nel Palermitano. Un uomo di 56 anni, ex operaio della Fiat, ha sparato alla moglie, 53enne, uccidendola sul colpo, e alla figlia, 30 anni, rimasta gravemente ferita. Poi si è a sua volta puntato contro l'arma togliendosi la vita. La sparatoria è avvenuta nell'abitazione in cui i tre vivevano in via Navarra. La notizia è stata riferita da Roberto Mastrosimone, sindacalista della Fiat.

L'OMICIDA. A sparare è stato Agostino Bova. L'uomo era stato licenziato un anno e mezzo fa dalla Fiat di Termini Imerese. Secondo indiscrezioni si sarebbe trattato di un licenziamento disciplinare.

LA GIOVANE FERITA.
La figlia, Ornella, che in un primo momento sembrava in fin di vita, è stata portata in elicottero al pronto soccorso del Civico di Palermo. La giovane è stata sottoposta a una tac al cranio e non sembra abbia subito lesioni cerebrali. Il proiettile non avrebbe trapassato la scatola cranica.

tg1rai

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