Su Termini Imerese si avvicina pericolosamente la dead line del 31 dicembre

Fiat – Su Termini Imerese si avvicina pericolosamente la dead line del 31 dicembre decisa dalla Fiat per abbandonare il sito siciliano. Nessuno dei piani industriali al vaglio dell'advisor pubblico Invitalia può garantire occupazione ai 2.300 lavoratori del sito siciliano e il loro futuro rimane in sospeso. Intanto, dopo la chiusura della Cnh di Imola avvenuta il primo giugno scorso, il Lingotto ha annunciato la vendita dello stabilimento Irisbus di Grottaminarda, nella valle Ufita, in provincia di Avellino, al gruppo imprenditoriale molisano che fa capo alla famiglia Di Risio, lo stesso in corsa per rilevare un "lotto" di Termini Imerese. Seri rischi quindi per i 700 lavoratori, più quelli dell'indotto, che fino ad oggi hanno prodotto gli autobus della Iveco.

rassegna.it

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