Fiat, il nodo su Termini Imerese sarà sciolto il sette settembre

Vertice a Roma tra il ministro per lo Sviluppo Paolo Romani, il governatore della Sicilia Raffaele Lombardo e i responsabili di Invitalia sui progetti per l'area della Fiat a Termini Imerese che il Lingotto ha deciso di chiudere a fine anno. Al centro della riunione anche il piano presentato dal gruppo Dr di Massimo Di Risio. «È stato un incontro positivo», dice Lombardo all'Ansa, «i progetti presentati saranno completati durante il mese di agosto, ci rivedremo al ministero il 7 settembre per chiudere gli accordi. Nel frattempo il ministro Romani si è impegnato a definire con la Fiat le modalità per la sua fuoriuscita».

A SETTEMBRE L'ACCORDO - «Ci siamo dati appuntamento il 7 settembre, in mattinata, per un tavolo istituzionale completo per, a mio avviso, prendere una decisione definitiva», ha spiegato il ministro Romani ricordando che le proposte «in gioco» per il rilancio del sito sono sei. Al tavolo del 7 settembre, ha aggiunto il ministro, sarà presente anche «la regione siciliana, Invitalia e sarà invitata anche la Fiat».

SHORTLIST FINALE- Nel corso dell'incontro con il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, l'amministratore generale di Invitalia, l'advisor del ministero, Domenico Arcuri, «Abbiamo preso atto del fatto che ieri », ha evidenziato Romani, «è stata presentata la proposta di Di Risio ai sindacati». Un piano, quello dell'azienda automobilistica molisana Dr Motor, che «mi sembra sia stato apprezzato dai sindacati». Inoltre, ha continuato Romani, «abbiamo dato mandato ad Invitalia di lavorare questo agosto per preparare un piano per Termini». Quindi, ha proseguito il ministro «siamo concentrati per trovare la migliore soluzione possibile». La shortlist finale contiene sei proposte per la reindustrializzazione dell'area industriale di Termini Imerese, di cui due del settore automotive. Si tratta dei progetti di Di Risio e di De Tomaso. Riguardo alla compatibilità dei due piani che riguardano lo stesso comparto, a chi gli chiedeva se ci fosse un problema di compatibilità, Romani ha risposto: «Direi proprio di sì».

Redazione online
corriere.it
OkNotizie









Nessun commento:

Posta un commento