Ars, sì al finanziamento per Termini Imerese

L'Assemblea regionale siciliana ha approvato il disegno di legge per il rilancio dell'area industriale di Termini Imerese, dove si trova anche lo stabilimento della Fiat al centro di trattative tra la Dr Motor dell'imprenditore Di Risio interessato alla fabbrica e i sindacati dei metalmeccanici. Il ddl prevede finanziamenti per 350 milioni di euro: 100 milioni per gli aiuti alle aziende, altri 100 che saranno versati dalle imprese e 150 milioni per le infrastrutture finanziati con i Fondi Fas.

"L'accordo di programma per il rilancio produttivo e lo sviluppo per l'area industriale sarà firmato entro pochi giorni ", ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, incontrando i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil.

Venturi ha chiarito che le risorse finanziarie "sono disponibili. Abbiamo acquisito - prosegue - anche la disponibilità degli enti sottoscrittori dell'accordo di programma: Comune di Termini Imerese, Provincia di Palermo, Consorzio Asi Palermo, Anas, Autorità portuale Palermo, Rete ferroviaria italiana, Società interporti siciliana, Consorzio Imera Sviluppo 2010, Sosvima spa".

Diverse le infrastrutture da realizzare e inserite, nell'ambito dell'accordo, in una lista di 14 progetti, tra cui ad esempio: completamento del porto (molo foraneo e molo sottoflutto), la realizzazione dell' interporto, il completamento dell'impianto di distribuzione del gas metano nell'agglomerato di Termini Imerese, opere di urbanizzazione primaria, impianti di illuminazione pubblica dell'area industriale, installazione del sistema di fibre ottiche.

lasicilia.it

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